Comunità scientifica, pazienti e aziende insieme per migliorare il Servizio sanitario nazionale
Riduzione delle disuguaglianze; promozione della prevenzione; formazione e valorizzazione dei professionisti sanitari; rafforzamento di nuovi modelli di partnership tra settore pubblico e privato. Sono questi, in sintesi, gli obiettivi strategici al centro dell’Action Paper “Partner per il futuro”, la piattaforma di collaborazione nata nel 2023 su iniziativa di Novartis, che ha coinvolto numerosi attori del “sistema salute” per individuare insieme linee d’azione concrete nella prospettiva dell’evoluzione del Servizio sanitario nazionale.
Tra le proposte avanzate nel documento presentato martedì 29 ottobre a Roma figura l’aggiornamento annuale dei Livelli essenziali di assistenza (Lea), per poter garantire un maggiore rispetto nella loro applicazione sul territorio nazionale e viene ipotizzata la trasmissione al Parlamento di una relazione sull’inserimento di nuovi Lea e sull’implementazione complessiva del relativo aggiornamento annuale entro il 15 ottobre di ogni anno. Nel documento si chiede inoltre che nella valutazione dei direttori generali delle Asl e delle Aziende ospedaliere pesino di più criteri legati ad attività come la prevenzione. Per questo motivo si sottolinea la necessità di rivedere anche gli indicatori di processo e di risultato.
«Dobbiamo lavorare per assicurare un sistema sanitario equo, sostenibile e competitivo. Sono fortemente convinta che questo rivesta una priorità fondamentale per il nostro Paese» sostiene Annarita Patriarca, componente della Commissione Affari sociali della Camera, che ha promosso l'incontro di presentazione del documento.
Le nuove generazioni sono state il punto di partenza della piattaforma “Partner per il futuro”, con sei tavoli di lavoro che hanno coinvolto oltre 40 under 35 e a seguire con l’indagine “Giovani e sanità: il futuro che vogliamo” su oltre mille cittadini. Uno dei temi evidenziati come prioritari dai giovani è proprio quello della collaborazione per il futuro della sanità, un approccio che richiama a un impegno comune di attori pubblici e privati.
I giovani «sono i protagonisti indiscussi del futuro – sostiene Francesco Marchionni, consigliere di Presidenza e vicario deleghe salute, benessere e servizio civile del Consiglio nazionale giovani (Cng) - e portano in sé un grande potenziale di innovazione. Per questo, è importante favorire un loro ruolo attivo nei grandi cambiamenti del Paese, da cui dipende la realizzazione di diritti fondamentali come quello alla salute».
«In Novartis siamo impegnati alla frontiera dell’innovazione medico-scientifica – assicura infine Valentino Confalone, Country President di Novartis Italia - e crediamo nell’importanza di agire da partner del sistema salute per mettere le nostre competenze al servizio dell’evoluzione della sanità. Per questo, come azienda abbiamo fortemente voluto la nascita della piattaforma “Partner per il futuro” e ci auguriamo che questo lavoro congiunto possa contribuire a garantire equità e tempestività di accesso all’innovazione, sostenendo la competitività e l’attrattività del Servizio sanitario nazionale italiano».