Il Manifesto dell’ESMO: le cinque aree cruciali della lotta contro il cancro

Il documento

Il Manifesto dell’ESMO: le cinque aree cruciali della lotta contro il cancro

di Michele Musso

I pazienti e i loro diritti sono al centro del Manifesto dell’Esmo (European  Society for Medical Oncology) pubblicato lo scorso 4 febbraio in occasione del World Cancer Day. Il documento individua cinque aree di intervento cruciali per realizzare il Beating Cancer Plan dell’Unione europea, il programma per migliorare diagnosi, trattamenti e prevenzione del cancro e per ridurre le diseguaglianze nei Paesi europei, mantenendo sempre al centro i pazienti e i loro diritti.

Prevenzione

In previsione del considerevole aumento di nuovi casi di cancro (5,32 milioni nel 2040) e in considerazione del fatto che fino al 50 per cento di tutti i tumori sono prevenibili, l’Esmo sollecita una reazione rapida e decisiva per ridurre l’inquinamento atmosferico, l’esposizione all’amianto e ad altri agenti cancerogeni e preme per  limitare i comportamenti a rischio come l’uso di sigarette elettroniche e i lettini abbronzanti, le diete non salutari, il consumo di alcol e sottolinea l’importanza di eliminare gli ostacoli alla vaccinazione contro i tumori prevenibili. 

Trattamento

L'Esmo sottolinea l'urgenza di sviluppare criteri per la corretta definizione dei "bisogni medici non soddisfatti", che riguardano i cosiddetti farmaci orfani che possono fare la differenza nel migliorare l'accesso a trattamenti innovativi ed economicamente vantaggiosi. È necessario garantire che i farmaci siano accessibili, abbordabili e disponibili per tutti i pazienti, compresi quelli affetti da tumori rari o ultra-rari.

Ricerca

Dare priorità al cancro nell’ambito del decimo programma quadro dell’UE (10° PQ), concentrarsi sulle cause del cancro, favorire un approccio personalizzato al trattamento e promuovere l’uso dell’intelligenza artificiale nel processo decisionale clinico. Questi sono i fattori chiave per lo sviluppo di farmaci antitumorali innovativi.

La forza lavoro

Il piano dell’UE non vedrà la luce senza una forza lavoro adatta allo scopo, istruita, formata e in numero sufficiente per affrontare le sfide. L’aumento dei finanziamenti dell’Unione europa per i programmi di sviluppo professionale e i rischi psicosociali legati al lavoro sono le due principali aree su cui lavorare urgentemente con le istituzioni dell’UE.

Agire in tempo di crisi

Le crescenti sfide derivanti dalla carenza di personale, dal benessere degli oncologi e dall’equilibrio tra lavoro e vita privata stanno incidendo sulla capacità degli oncologi di fornire i più elevati standard di cura possibili. Queste sfide diventano ancora più difficili da affrontare in un contesto di crisi ripetute, causate da disastri naturali, conflitti, pandemie.

In tempi di crisi va assicurata la continuità di servizi sostenibili di cura del cancro come parte integrante di qualsiasi piano di preparazione alla pandemia e alle emergenze.

«Ci uniamo per sostenere che i più alti livelli possibili di cura del cancro siano accessibili in Europa e nel mondo. Mentre il lavoro dell’ESMO ha un impatto su medici e pazienti in tutto il mondo, le nostre radici europee e la nostra esperienza in oncologia medica ci forniscono un’opportunità unica, con il Manifesto, di offrire una guida preziosa nella definizione della legislazione e delle politiche dell’UE correlate e di garantire che la loro attuazione rifletta le priorità in evoluzione dei nostri membri e dell’intera comunità oncologica»,ha dichiarato Andrés Cervantes, presidente dell’ESMO.