Tumore del polmone: la Commissione europea approva una combinazione target therapy

Farmaci

Tumore del polmone: la Commissione europea approva una combinazione target therapy

di redazione

Pierre Fabre Laboratories comunica che la Commissione europea (CE) ha approvato encorafenib in combinazione con binimetinib per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) avanzato con mutazione BRAF. L'approvazione si basa sui risultati dello studio di Fase II PHAROS, uno studio globale, in aperto, multicentrico, non randomizzato in pazienti naïve al trattamento e precedentemente trattati.

Il carcinoma polmonare è la principale causa di morte correlata ai tumori, con quasi 1,8 milioni di decessi in tutto il mondo ogni anno. A livello globale, i tumori del polmone rappresentano il 12,4% di tutti i tumori con oltre 2,4 milioni di nuovi casi ogni anno. Il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) rappresenta circa l'80% di tutti i tumori polmonari. È previsto che solo in Italia, nei prossimi decenni, il numero assoluto annuo di nuove diagnosi di tumore al polmone in entrambi i sessi aumenterà dell’1,3% per anno. Attualmente, si stima che fino al 69% dei pazienti con NSCLC avanzato abbia delle mutazioni in vari geni. La mutazione BRAFV600E si verifica in circa l’1-2%.

«Siamo lieti di poter mettere a disposizione, in Europa la combinazione encorafenib più binimetinib per i pazienti adulti con NSCLC avanzato con mutazione BRAFV600E» assicura Eric Ducournau, Chief Executive Officer di Pierre Fabre Laboratories. «Attualmente ci sono limitati trattamenti target per i pazienti con questa forma particolare di tumore – aggiunge - e l’approvazione della CE è da considerarsi un momento significativo per poter mettere a disposizione dei pazienti un’ulteriore opzione terapeutica efficace».