Sclerosi Multipla, l’ISS pubblica le prime linee guida nazionali
Sono state pubblicate dall’Istituto Superiore di Sanità le prime Linee Guida Italiane sulla sclerosi multipla. Il documento elaborato dalla Società Italiana di Neurologia (SIN) è frutto del lavoro di un gruppo multidisciplinare composto da 19 specialisti, rappresentanti di 10 Società Scientifiche, e da un rappresentante della Associazione Italiana Sclerosi Multipla, con il coordinamento metodologico della Fondazione GIMBE.
Le nuove linee guida hanno tenuto conto delle indicazioni del National Institute for Health and Clinical Excellence (NICE) e, per quanto riguarda la terapia, dell’European Committe for treatment and Research in Multiple Sclerosis / European Academy of Neurology (Ectrims/EAN), ma sono state interamente adattate alla realtà italiana e aggiornate in base alle più recenti pubblicazioni sull’argomento.
«Con la pubblicazione delle linee guida sulla sclerosi multipla nel Sistema Nazionale Linee Guida, la SIN ha raggiunto un grande traguardo grazie all’impegno costante di tutti i componenti del gruppo di lavoro, nonostante il forte rallentamento di tutte le attività extra-assistenziali causato dalla pandemia. Grazie al rigoroso processo di adattamento nazionale e aggiornamento delle linee guida NICE, il nostro Servizio Sanitario Nazionale oggi può contare su uno standard clinico-assistenziale di elevata qualità metodologica per l’assistenza ai pazienti con sclerosi multipla», dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE.
Le linee guida sulla sclerosi multipla rispecchiano in realtà quello che viene usualmente eseguito nei numerosi Centri sclerosi multipla diffusi sul territorio nazionale. Sono quindi di straordinaria importanza perché costituiscono un chiaro e preciso punto di riferimento per la pratica clinica, per il Servizio Sanitario Nazionale e per tutti coloro che sono coinvolti nella gestione delle persone con sclerosi multipla. Saranno aggiornate ogni due anni o anche quando se ne ravveda solo la necessità per importanti novità che certamente emergeranno nel prossimo futuro.
«Siamo convinti che saranno uno strumento molto utile per migliorare ulteriormente la cura alle persone con sclerosi multipla e siamo molto orgogliosi che la nostra Società Scientifica, la SIN, abbia saputo percorrere la lunga e difficile strada che porta alla elaborazione di linee guida approvate dall’Istituto Superiore di Sanità», commenta Gianluigi Mancardi, coordinatore di tutto il gruppo di lavoro della SIN.
Le Linee Guida si rivolgono a tutti a coloro che sono affetti dalla malattia e anche a tutte le figure professionali di medici specialisti che ruotano intorno alle persone con sclerosi multipla e a tutti gli operatori sanitari e familiari che affrontano giornalmente i numerosi e complessi problemi che la malattia pone.
L’obiettivo finale è stato quello di uniformare sul territorio nazionale i comportamenti di coloro che si occupano di sclerosi multipla fornendo indicazioni precise sulle azioni che devono essere intraprese al fine di migliorare ulteriormente l’assistenza alle persone che soffrono per tale malattia.