In genere il livello di autostima di un adolescente viene fuori chiaro e tondo alla prima occasione: “nessuno mi ama”, “ho un fisico orribile”, “non ho amici”, “a nessuno gliene importa niente di me”. E poi ci si mettono i brufoli, la ciccia, i capelli che stanno sempre malissimo e i vestiti che stanno ancora peggio. Insomma, questo è quanto prevede il copione dei teenager. Che ci credano davvero oppure no, la loro vita è quasi sempre una mezza schifezza. Eppure, ci assicurano gli autori di uno studio sul Journal of the American Heart Association, gli adolescenti felici esistono: c’è chi li ha visti, intervistati, monitorati.  E, seconda notizia, i teenager dal cuor contento crescono più sani dei loro coetanei tormentati. 

Chi vive un’adolescenza davvero controcorrente, ossia serena, gioiosa, con una visione ottimistica della vita, convinto di essere amato e ben voluto da tutti, non solo fa un favore a chi gli sta accanto, ma si assicura una salute cardiometabolica migliore in età adulta. L’adolescente felice infatti ha maggiori probabilità di avere tra i 20 e i 30 anni livelli normali di colesterolo, una pressione sanguigna nella norma, un buon indice di massa corporea e la glicemia al di sotto dei valori massimi. 

I ricercatori hanno analizzato i dati del National Longitudinal Study of Adolescent Health, che aveva arruolato quasi 3.500 liceali statunitensi (età media 16 anni) nel 1994 seguiti per più di due decenni. L'ultimo monitoraggio è avvenuto nel 2018, quando l’età media dei partecipanti era di 38 anni.

Sulla base delle risposte a un sondaggio proposto al campione all’inizio dello studio in età adolescenziale, i ricercatori hanno identificato cinque caratteristiche della salute mentale associate a una migliore salute cardiometabolica: ottimismo, felicità, autostima, senso di appartenenza e sentirsi amati. Per la valutazione della salute metabolica, i ricercatori hanno esaminato alcuni parametri chiave:  il colesterolo, la pressione arteriosa, l’emoglobina glicata, la proteina C-reattiva, una misura dell’infiammazione, e l’indice di massa corporea. 

Complessivamente, come era prevedibile, il 55 per cento dei giovani si riconosceva in nessuna o al massimo in una delle categorie associate al benessere mentale, mentre solo il 16 per cento si era identificato nell’adolescente felice, con un punteggio di quattro caratteristiche o cinque su cinque. 

Solo il 12 per cento dei partecipanti aveva mantenuto una buona salute cardiometabolica in età adulta. Gli adolescenti con quattro o cinque risorse positive per la salute mentale avevano il 69 per cento di probabilità in più di mantenere una buona salute cardiometabolica da giovani adulti.

È stato osservato anche un effetto cumulativo, ogni atteggiamento positivo in più da adolescente assicurava una probabilità maggiore del 12 per cento di crescere in buona salute.