I consigli della Siaip per difendere i bambini dalle punture di insetti

I consigli 

I consigli della Siaip per difendere i bambini dalle punture di insetti

di redazione

La puntura di una vespa o di un’ape non è piacevole per nessuno. Ma per chi è allergico può rappresentare un rischio serio per la salute. A ridosso delle vacanze estive durante le quali aumentano le attività all’aperto e di conseguenza sono maggiori le probabilità di entrare a contatto con gli insetti, la Societa italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica offre una serie di consigli racchiusi in un decalogo per la prevenzione e il trattamento delle punture da insetto. 

«Dall’1 al 3 per cento dei bambini può manifestare una reazione allergica alle punture di insetti, che può variare da lieve a pericolosa per la vita, con comparsa di segni/sintomi da locali a sistemici: cutanei, gastrointestinali, respiratori, neurologici e cardio-vascolari. La manifestazione clinica più grave delle reazioni allergiche IgE mediate è l’anafilassi. In questo caso, è necessario portare il bambino al Pronto Soccorso, dove i medici praticano iniezione di adrenalina intramuscolo. In tutti i pazienti con anamnesi di reazione sistemica a veleno di imenottero si raccomanda l’invio ad un centro allergologico specialistico», spiega Cristiana Indolfi, pediatra allergologa presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli e segretaria SIAIP. 

Gli esperti concordano nella necessità di immunizzare. «L’ immunoterapia specifica o più comunemente chiamata ‘vaccino’ con veleno di imenottero è l’unica terapia in grado di cambiare la storia naturale di questo tipo di patologia. E va assolutamente consigliata ai genitori di bimbi che hanno manifestato reazioni gravi a una puntura di insetto»,  afferma Giulio Dinardo JM SIAIP e AIF in Pediatria presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.

Nell’attesa della valutazione specialistica allergologica pediatrica è importante prevenire il rischio di un’ulteriore reazione grave, prescrivendo un piano terapeutico comprendente anche l’adrenalina autoiniettabile. E proteggere il bambino con regole semplici quanto importanti. 

Il decalogo per prevenire le punture di insetti

  1. Evitare di indossare indumenti larghi, di colore nero o molto intenso, preferire il bianco
  2. Non usare profumi, preferire shampoo e creme solari senza odori
  3. Non camminare a piedi nudi nei prati
  4. Non avvicinarsi a fiori molto profumati o frutta matura
  5. Evitare di lasciare cibi e bevande senza copertura se si mangia all’aria aperta 
  6. Non bere bibite zuccherate direttamente dalla lattina perché un imenottero potrebbe esserci entrato
  7. Fare particolare attenzione se si spostano rami o se si soggiorna in prossimità di siepi:  le vespe nidificano spesso  in luoghi nascosti dalle foglie 
  8. Evitare di viaggiare in auto con i finestrini abbassati
  9. Applicare zanzariere alle finestre 
  10. Tenere ben chiuse le pattumiere