Arriva anche in Italia il primo latte con vitamina D

Da Parmalat

Arriva anche in Italia il primo latte con vitamina D

di redazione

Una bassa esposizione alla luce solare dovuta alle stagioni fredde e nuvolose, allo smog, al contenuto di melatonina della pelle o, come nell’ultimo anno, alle misure restrittive per il contenimento della pandemia da Covid-19 possono condizionare la capacità dell’organismo di sintetizzare la vitamina D nelle quantità che gli servirebbero.

Peraltro, la carenza di vitamina D è comune in gran parte della popolazione mondiale. Si verifica in circa il 20% nel Nord Europa, fra il 30-60% in Occidente, Sud ed Est Europa, fino all’80% in Medio Oriente.

«La funzione più nota della vitamina D è sicuramente quella di stimolare l’assorbimento del calcio – spiega Annamaria Colao, titolare della Cattedra Unesco Educazione alla salute e allo sviluppo sostenibile all’Università Federico II di Napoli - e di mantenere adeguati livelli di calcio e fosforo nello scheletro per la salute e robustezza delle ossa». Ma bisogna sapere che la vitamina D è importante anche per il sistema immunitario e «contribuisce a modulare il processo infiammatorio» aggiunge Colao, tanto che l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) «ha concluso che la vitamina D contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario e riduce la risposta infiammatoria».

Per questa ragione Parmalat ha deciso di rinnovare la propria gamma del latte tradizionale UHT e microfiltrato per rispondere alle nuove esigenze di salute e per introdurre anche in Italia buone pratiche già sperimentate in altri Paesi, in particolare il primo latte con vitamina D.

Tra i rimedi per incrementare l’assunzione di vitamina D in diete che ne contengono poca, infatti, è raccomandato aumentare il consumo di alimenti che ne sono naturalmente ricchi, ricorrere ad alimenti fortificati o supplementare le persone con vitamina D.

In alcuni Paesi l'aggiunta della vitamina D nel latte è un obbligo legislativo, in altri è un approccio fortemente consigliato. Il latte è considerato un veicolo ideale in quanto è un alimento di uso quotidiano, è consumato da larghe fasce e della popolazione e la sua composizione lo rende adatto per trasportare molti composti bioattivi, tra i quali appunto la vitamina D. È una ricca fonte di lipidi, proteine, lattosio, minerali, vitamine e acqua.

«Consapevoli della nostra responsabilità nei confronti delle famiglie italiane – spiega Giuliano Gherri, direttore Marketing di Parmalat – questa innovazione è parte della campagna “Facciamo D Più” con cui vogliamo creare ancora più conoscenza attorno a questa preziosa sostanza e lo facciamo portando sulle loro tavole un’innovazione frutto di un intenso lavoro di ricerca e sviluppo».