Cancro al seno. Torna il Nastro Rosa di AIRC

La campagna

Cancro al seno. Torna il Nastro Rosa di AIRC

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Una delle immagini della campagna Nastro Rosa. Immagine: © Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro
di redazione

Dal primo ottobre torna la campagna Nastro Rosa della Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro per sensibilizzare il pubblico e mostrare sostegno e vicinanza alle donne colpite dal tumore al seno, la neoplasia più diffusa nel genere femminile, che riguarda una donna su nove nell’arco della vita, con circa 53.000 nuove diagnosi in Italia solo nel 2019*.

A dare il via alla mobilitazione sarà l’illuminazione in rosa di centinaia di palazzi comunali e monumenti in tutta Italia, grazie alla collaborazione fra AIRC e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani (1 ottobre). Il 5 ottobre sarà la volta del Teatro alla Scala di Milano, che si tingerà simbolicamente di rosa per la Breast Cancer Campaign di The Estée Lauder Companies Italia.

Grazie ai costanti progressi della ricerca, oggi l’87 per cento delle donne che si ammalano di tumore al seno vivono almeno cinque anni dalla diagnosi, ma c’è ancora molto da fare per raggiungere il pieno obiettivo: curare tutte le donne, accompagnarle nella realizzazione dei loro progetti di vita.

Esattamente come le protagoniste della campagna Nastro Rosa di AIRC.

«A 37 anni, scopro un nodulo al seno, ma rassicurata da un laboratorio di analisi, trascuro di fare ulteriori accertamenti», racconta Valentina. «Anche perché nel frattempo scopro di essere incinta di una bambina. Alla venticinquesima settimana di gravidanza ho la diagnosi: carcinoma al seno ‘triplo negativo’, uno dei più aggressivi e difficili da curare. I giorni tra la biopsia e l’intervento sono i più duri, bisogna vedere se ci sono già delle metastasi. Ma l’operazione va bene, il tumore viene rimosso. Sono sottoposta a una chemioterapia studiata per me, per non danneggiare la bambina. Il 4 marzo nasce Anna e io completo il ciclo di chemioterapia e mi sottopongo a radioterapia. Oggi io e Anna, dopo 10 anni, stiamo benissimo».

Valentina è una delle protagoniste di “TITS UP! Storie di donne in lotta contro il cancro al seno”, la serie podcast in 6 episodi nata dalla collaborazione fra Fondazione AIRC e Storielibere.fm, piattaforma editoriale di podcast audio affidati a narratori competenti e appassionati. Tits Up! racconta di donne che hanno affrontato o stanno affrontando sulla propria pelle un tumore al seno e hanno deciso di raccontarsi anche nei momenti più bui, tutte con il “petto in fuori”, come recita il titolo del podcast, un incoraggiamento e un augurio di buona fortuna, come nella celebre serie “The Marvelous Mrs Maisel”. Tits Up! è ideata e narrata da Samanta Chiodini, che in ogni episodio sarà affiancata dalla ricercatrice AIRC Lucia Del Mastro, Coordinatrice Breast Unit Policlinico San Martino di Genova. 

Il primo episodio con la storia di Valentina è disponibile al link storielibere.fm/tits-up-airc/ e su tutte le principali piattaforme di ascolto. 

Oggi abbiamo diagnosi sempre più precoci, accurate e accessibili a un numero più ampio di donne, trattamenti più mirati, efficaci e tollerabili. Molte pazienti tuttavia aspettano risposte specifiche per le forme più aggressive che non rispondono alle terapie oggi disponibili, come accade per il tumore al seno triplo negativo, che colpisce soprattutto in giovane età, e per il carcinoma mammario metastatico, che riguarda circa 36.000 donne in Italia. 

Grazie alla fiducia dei propri sostenitori, AIRC negli ultimi cinque anni ha messo a disposizione oltre 40 milioni di euro per progetti di ricerca sul tumore al seno, tra cui quello di Luca Malorni, ricercatore AIRC presso l’Unità di oncologia dell’Ospedale di Prato: «Il progetto quinquennale che ho avviato a inizio 2020 punta ad approfondire le conoscenze su alcuni marcatori molecolari. Questi vengono utilizzati per capire in anticipo quali pazienti con tumore del seno metastatico in fase attiva trarranno benefici dalla terapia ormonale in associazione a farmaci a bersaglio molecolare e quali mostreranno invece resistenza alle cure. Oggi per queste pazienti sono disponibili vari farmaci a bersaglio molecolare, e altri sono in fase avanzata di sviluppo, per cui sarà sempre più importante mettere a punto dei test per guidare la scelta del composto più adatto a ciascuna paziente. Cominciare la terapia con il farmaco giusto sarà sempre più importante».

Nel mese di ottobre AIRC diffonde informazioni e consigli sul sito nastrorosa.it, sui social media con l’hashtag #NastroRosaAIRC, attraverso la rivista Fondamentale e grazie alla collaborazione dei partner.

È possibile sostenere la campagna Nastro rosa acquistando le spillette Nastro Rosa AIRC disponibili a fronte di una donazione minima di 2 euro nelle farmacie e nei punti di distribuzione indicati su sito, con carta di credito su nastrorosa.it o chiamando il numero verde 800 350 350 (attivo dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 19.30), chiamando il 4 5 5 2 1 da telefono fisso per donare 5 o 10 euro o inviando al 4 5 5 2 1 uno o più SMS del valore di 2 euro, con Bonifico Bancario IBAN IT 18 N 05034 01633 000000005226. È possibile promuovere la raccolta fondi con la distribuzione delle spillette, aprendo una pagina di raccolta fondi online, oppure organizzando una sfida sportiva o un piccolo evento (informazioni a a questo link); anche gli artigiani e le piccole imprese che vogliono sostenere la campagna con le loro attività possono farlo questo link )

Anche Mediafriends dal 4 al 31 ottobre ha scelto di sostenere con Fabbrica del Sorriso la sfida dei ricercatori di Fondazione AIRC impegnati a trovare la cura per le forme più aggressive di tumore al seno, che colpiscono soprattutto le donne in giovane età. AIRC sarà presente nel palinsesto delle reti Mediaset per veicolare, informare e raccontare le storie di medici, ricercatori e donne che hanno avuto un’esperienza di tumore al seno e che oggi, grazie ai risultati della ricerca, hanno ripreso in mano la loro vita. Il pubblico potrà donare in tempo reale attraverso il numero solidale 45521 e con carta di credito su nastrorosa.it.

Fondazione AIRC sarà sostenuta anche da numerose aziende: Estée Lauder Companies Italia, Acqua Vitasnella, Associazione Italiana Centri Giardinaggio, ALDI, Chiquita, Lome superfruit, Fondazione Vodafone – DreamLab, CASA, Gruppo Gabrielli, Federfarma, Valore Salute.