Sidemast: «Investi sulla tua pelle e non abbassare la guardia»

Il Congresso

Sidemast: «Investi sulla tua pelle e non abbassare la guardia»

di redazione

È questo il messaggio lanciato dai dermatologi della Società italiana di dermatologia e malattie sessualmente trasmesse (Sideast) riuniti a Giardini di Naxos (Me) dal 28 al 31 maggio per il loro Congresso nazionale.

La cute è il nostro biglietto da visita, ci difende dagli attacchi esterni ed è anche la “spia” di molte patologie internistiche; tuttavia, non la proteggiamo a sufficienza con conseguenze spesso irreversibili.

Un esempio su tutti sono i dati di incidenza del melanoma, in Italia il terzo tumore più frequente sia negli uomini che nelle donne al di sotto dei 50 anni. Le prime stime basate sui dati rilevati in alcuni Centri dermatologici Sidemast indicano infatti un’incidenza doppia, cioè trenta casi ogni 100 mila abitanti, rispetto ai dati ufficiali che parlano di 15 casi ogni 100 mila. In cifre assolute circa 15 mila nuovi casi ogni anno rispetto ai circa 7 mila stimati dall'Istituto superiore di sanità.

«Oggi abbiamo la possibilità di trattare meglio tante malattie dermatologiche che prima purtroppo si faticava a curare, il melanoma in primis – osserva il presidente Sidemast, Giuseppe Argenziano – ma la tutela della propria salute inizia prima e la partita non si vince da soli: bisogna investire sulla propria cute senza mai abbassare la guardia. Oggi sappiamo perfettamente che il 95% dei tumori maligni epiteliali e il 70-95% dei melanomi sono provocati dalla esposizione solare eccessiva. Tumori che possiamo prevenire adottando un adeguato stile di vita. Questo significa comprendere l’importanza della prevenzione primaria – avverte - proteggendo se stessi e i propri figli fin da piccoli dall’esposizione eccessiva e non controllata al sole, un nostro alleato per molti aspetti, ma anche un cancerogeno naturale, e alle radiazioni UV in generale, non solo quindi quelle dei raggi solari ma anche quelle artificiali».

La prevenzione è anche osservare con attenzione ogni cambiamento della pelle, imparando a riconoscere i segnali di allarme relativi all’inizio di un tumore cutaneo e consultandosi periodicamente con il dermatologo quando si nota qualcosa di diverso o che cresce. «Nonostante gli importanti risultati delle nuove terapie introdotte per i tumori della pelle – sottolinea Maria Concetta Fargnoli, vicepresidente Sidemast – la diagnosi precoce resta la nostra arma più importante ed è lì che dobbiamo agire, insegnando alle persone a osservarsi costantemente con attenzione».

La carta da giocare è dunque sensibilizzare le persone. «Ecco perché – dice infine Argenziano – la Sidemast è disponibile a interagire con il ministero della Salute per intensificare le campagne di prevenzione primaria dei tumori della pelle e cambiare il sentito comune dei cittadini nei riguardi dell’esposizione alla luce solare o ultravioletta artificiale: proteggersi dai raggi ultravioletti è fondamentale. Non lo diciamo mai abbastanza. Un messaggio forte che dobbiamo rivolgere soprattutto alle popolazioni giovani».