Over 50, è arrivato il momento di andare a ballare
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Da sole, in gruppo, al chiuso, all’aperto, in casa, in palestra, in discoteca. L’importante è farlo. Le donne, forse vale per tutte ma in particolare dopo la menopausa, dovrebbero trovare il tempo di andare a ballare, regolarmente come se lo prescrivesse il medico. Il che potrebbe realmente accadere visto che un recente studio pubblicato su Menopause parla della danza come di un toccasana per il corpo e per la mente. Muoversi fa bene, ma muoversi al ritmo della musica fa ancora meglio. Il ballo procura tutti i benefici dell’attività fisica, mantenimento del peso forma, riduzione dei livelli di colesterolo, controllo della pressione arteriosa, con qualcosa in più: migliora l’autostima.
La menopausa è una fase delicata nella vita delle donne. I cambiamenti ormonali remano contro i desideri più comuni: quello che si vorrebbe veder diminuire aumenta e viceversa. Cresce il peso, il colesterolo, il grasso addominale, il malumore, l’insonnia. Cala il desiderio sessuale, la concentrazione, l’energia. Poi ci sono i problemi di salute: la fragilità ossea e il rischio cardiovascolare completano il quadro.
Come risultato di tutti questi cambiamenti, le donne in postmenopausa cominciano ad avere problemi di autostima che spesso sono l’anticamera di disturbi mentali più gravi.
La soluzione però potrebbe essere a portata di mano: muovere il corpo al ritmo di musica, qualunque musica, purché permetta di ballare.
I ricercatori hanno testato gli effetti della danza come terapia su 36 donne in post-menopausa dall’età media di 57 anni che hanno dedicato al ballo 90 minuti tre volte a settimane per 16 settimane. Alla fine del periodo di osservazione gli scienziati hanno misurato alcuni parametri chiave come la composizione della massa corporea (massa magra e massa grassa), i livelli di lipidi nel sangue, il fitness generale, l’immagine di sé e l’autostima. Il risultato è un esplicito invito al ballo.
«L’intervento di danza-terapia di 16 settimane è stato efficace nel migliorare non solo il profilo lipidico e l'idoneità funzionale delle donne in postmenopausa, ma anche l'immagine di sé e l’autostima», scrivono i ricercatori nelle conclusioni.
Lo studio è di piccole dimensioni, ma i risultati sono convincenti. Un programma che prevede una sessione di un’ora e mezzo di danza tre volte a settimana permette di migliorare non solo il profilo lipidico e l'idoneità funzionale delle donne in postmenopausa, ma anche l'immagine di sé e l'autostima.
La danza-terapia inoltre migliora l’equilibrio, la postura, l'andatura, la forza muscolare e le prestazioni fisiche complessive.
«Questo studio evidenzia la fattibilità di un intervento semplice, come una lezione di danza tre volte alla settimana, per migliorare non solo la forma fisica e il profilo metabolico, ma anche l'immagine di sé e l'autostima nelle donne in postmenopausa. Oltre a questi benefici, le donne probabilmente hanno anche goduto del senso di appartenenza al grazie all'esperienza condivisa di apprendere qualcosa di nuovo», afferma Stephanie Faubion, direttore medico della North American Menopause Society.