L'Airo: la radioterapia parte essenziale della cura nel 60% dei casi
La radioterapia è parte essenziale della cura nel 60% dei casi di tumore: a ricordarlo è Marco Krengli, presidente Airo, l'Associazione italiana radioterapia e oncologia clinica, all’indomani del “World Cancer Day” del 4 febbraio. «Gli oncologi radioterapisti italiani – sottolinea - sono sempre a fianco dei loro pazienti, dalla diagnosi alla cura, ai controlli periodici dopo il trattamento».
Krengli, docente dell’Università di Padova e direttore dell'Uniyà di Radioterapia dell’Istituto oncologico veneto, è stato eletto presidente Airo al Congresso nazionale dell’Associazione che si è tenuto a Bologna lo scorso ottobre.
«Strumenti sempre più sofisticati, nuove indicazioni cliniche, l’utilizzo di combinazioni con farmaci e chirurgia stanno producendo risultati migliori in termini di guarigione e di riduzione delle complicazioni del trattamento radioterapico» ricorda Krengli. “La ricerca in radioterapia permette sempre più efficacemente di garantire una buona qualità di vita ai pazienti guariti: il nostro auspicio – conclude il presidente Airo - è che insieme ai nostri pazienti e ai colleghi delle altre discipline oncologiche si possa presto fare ancora meglio».