Riparte Movember, la campagna con i baffi per la prevenzione del tumore alla prostata

La campagna

Riparte Movember, la campagna con i baffi per la prevenzione del tumore alla prostata

di redazione

Come tutti gli anni a novembre parte la campagna internazionale di sensibilizzazione sulla salute dell’uomo Movember, che prende il nome dalla fusione delle parole inglesi “moustache”, cioè baffi, e “november”, Anche quest’anno la Società Italiana di Urologia ha previsto una serie di iniziative per i cittadini. In molte barberie, aderenti a tre importanti catene nazionali, i clienti potranno avere tutte le informazioni chiave e scaricare un QR code con lo smartphone per conoscere meglio la propria salute. A Roma, Milano e Firenze sono previsti anche dei ‘caffè con l’urologo’, incontri con esperti per spiegare come funzionano esami e visite per prevenire il più prevenibile dei tumori, quello della prostata. 

La prevenzione maschile parte innanzitutto dal check-up urologico. «La visita urologica rappresenta il primo passo fondamentale per poter identificare precocemente le patologie più frequenti del sesso maschile tra cui il tumore della prostata, il più diffuso nell'uomo, che colpisce circa 600mila uomini all'anno in Europa, 36 mila in Italia, e l'ipertrofia prostatica benigna, che interessa fino a un maschio su due, ma anche malattie più rare come il tumore del testicolo. Una più completa valutazione uro-andrologica consente inoltre di identificare altre frequenti patologie come il varicocele, che può associarsi ad infertilità maschile, e la disfunzione erettile che può essere un primo campanello di allarme per problematiche cardio-vascolari», spiega Giuseppe Carrieri, presidente della Società Italiana di Urologia (SIU). 

Tutte le informazioni sono sul sito della Siu. Al via anche una campagna social per tutto il mese.