Tumori del seno: in Italia aumentati del 16% in dieci anni. Parte una Campagna per informare sui percorsi di cura
In Italia, in dieci anni, i casi di tumore della mammella sono aumentati del 16%: erano 48 mila nel 2013 e sono stati 55.900 nel 2023. Si tratta della neoplasia più frequente non solo fra le donne, ma in tutta la popolazione. Dall’altro lato, sono sempre più efficaci gli strumenti a disposizione dei medici per affrontare la malattia e, oggi, oltre 834 mila pazienti vivono dopo la diagnosi.
Per far comprendere a pazienti, caregiver e cittadini come ogni tumore della mammella debba seguire uno specifico percorso di cura, definito da team multidisciplinari, prende il via la campagna nazionale di sensibilizzazione “Non sono tutti uguali. Tumori al seno e percorsi di vita”, strutturata in una strategia multicanale, che prevede una landing page di approfondimento (www.nonsonotuttiuguali.it) e un piano social media. Il progetto, promosso da MSD e presentato venerdì 10 maggio a Roma, ha la consulenza scientifica della Fondazione Aiom (Associazione italiana di oncologia medica).
Come ricorda appunto il presidente della Fondazione Aiom, Saverio Cinieri, nel nostro Paese, l’88% delle pazienti è vivo a cinque anni dalla diagnosi. Grazie all’integrazione ottimale di diverse modalità terapeutiche come chirurgia, radioterapia e farmaci, negli ultimi trent’anni si è assistito a un sensibile aumento della sopravvivenza. Inoltre, l’istituzione delle Breast Unit nel nostro Paese a partire dal 2014 ha contribuito in maniera determinante al risultato.
«Si stima che circa il 90% dei casi di tumore mammario afferisca alle 156 Breast Unit incluse nella rete di Senonetwork» osserva Mario Taffurelli, presidente di Aps Senonetwork Italia. Tuttavia il 10% delle pazienti resta ancora fuori dalla rete, aggiunge, ed «è quindi necessario sensibilizzare tutta la popolazione, inclusi i caregiver, e il progetto “Non sono tutti uguali” ha proprio questo obiettivo».
La corretta informazione «è uno dei tre pilastri fondamentali del nostro impegno in oncologia, insieme alla prevenzione e, soprattutto, alla ricerca» dice Nicoletta Luppi, presidente e amministratrice delegata di MSD Italia. «Accanto al nostro obiettivo primario di innovare con soluzioni concrete nei campi della medicina dove fino a ieri non c’era una soluzione, dove non era possibile né una terapia, né un’opportunità di prevenzione, siamo fermamente convinti di avere la responsabilità di fare la nostra parte anche nel contribuire a diffondere la conoscenza su temi di salute particolarmente rilevanti» aggiunge. «La campagna di sensibilizzazione “Non sono tutti uguali” nasce proprio con questo obiettivo – precisa Luppi - facendo leva anche su nuovi linguaggi e nuove forme artistiche utili ad amplificarne i messaggi per renderli ancor più inclusivi e permettendo di arrivare a platee sempre più ampie».
A questo scopo, la campagna intende affrontare anche gli aspetti emozionali, attraverso un monologo che racconta il vissuto di una donna che riceve una diagnosi di tumore al seno, interpretato da Lucia Ocone. Il monologo è presentato in apertura delle tappe di Roma e Milano (10 e 17 maggio 2024) del tour del gruppo dei Pinguini tattici nucleari.