Al via “Informateen” per educare i giovani a corretti stili di vita
Il mondo medico e quello sportivo organizzano il “Campionato della Salute” per i più giovani. Attraverso giochi, domande, approfondimenti ciascun giovane potrà “on line” aumentare la propria educazione e formazione su temi fondamentali come i corretti stili di vita.
L’iniziativa fa parte della campagna “InFormaTeen” promossa dalla Federazione degli oncologi, cardiologi ed ematologi (Foce), dal Coni, dalla Figc e da Poste italiane. Il progetto è stato presentato lunedì 27 maggio a Roma e intende creare una nuova cultura della prevenzione tra tutta la popolazione partendo proprio dagli adolescenti. In Italia, infatti, il 15% dei teenager fuma regolarmente mentre il 30% non pratica alcuna attività fisica o sport. Tra gli under 17 ben il 15% consuma già dosi eccessive di alcol. Vizi adolescenziali pericolosi che poi tendono a proseguire per il resto della vita. La “medicina dei sani” deve quindi essere promossa fin da giovanissimi in modo da prevenire gravi patologie future. La nuova campagna prevede un portale web con informazioni utili e che ospiterà la sezione più importante, quella del gaming. È poi prevista la diffusione di materiale informativo attraverso i diversi canali di comunicazione della Figc e del Settore giovanile e scolastico, che collaborerà attraverso le proprie strutture alla realizzazione di webinar e incontri in presenza rivolti ai teenager sulle tematiche affrontate dalla campagna. Viene anche avviata un'attività sui social media. Infine calciatori, allenatori e altri sportivi porteranno sul profilo TikTok ufficiale del progetto le loro testimonianze. Sono già previsti i contributi di Massimiliano Allegri, Claudio Ranieri e la campionessa mondiale di nuoto Simona Quadarella.
«Intendiamo promuovere, in modo coinvolgente e interattivo, gli stili di vita sani e anche la salute mentale» spiega Francesco Cognetti, presidente di Foce. «Fumo, abuso di alcol, scarsa attività fisica, eccesso di peso sono tutti fattori di rischio – prosegue - che favoriscono patologie a loro volta responsabili di morbosità, invalidità e mortalità. Per esempio il cancro è in costante aumento ma non va mai dimenticato che fino al 40% dei casi può essere appunto prevenuto con corretti stili di vita. I tumori del sangue invece colpiscono più di 35 mila uomini e donne ogni anno e possono essere collegati anche all’obesità e al tabagismo».
Alla prima fase della campagna “InFormaTeen” farà seguito una seconda che inizierà con un approfondimento scientifico. Vi sarà anche il coinvolgimento delle Istituzioni, del ministero della Salute e di quello dello Sport e dei giovani. «È un progetto pilota molto interessante - sostiene infine Mauro Boldrini, direttore della Comunicazione di Foce - che può essere esportato con successo in altri Paesi e contesti».