Roma, l’Aquila e Reggio Calabria: sono le nuove tappe che toccherà il “Camper della salute” organizzato da Salute donna, con il contributo incondizionato di Ipsen, per la prevenzione del tumore al seno.

In Italia, il tumore al seno è la neoplasia più frequente tra le donne, con quasi 56 mila nuove diagnosi ogni anno. Nonostante questi numeri, la sopravvivenza a cinque anni è molto elevata (l’88%) grazie ai progressi nei programmi di screening e nelle terapie.

Nel nostro Paese, 834.200 donne vivono dopo la diagnosi di tumore alla mammella e tra il 2007 e il 2019 sono state evitate 10.223 morti per questa neoplasia (-6%).

Il tumore al seno, come sottolinea Anna Maria Mancuso, Presidente di Salute Donna, è ancora «una delle principali sfide per la salute delle donne. Grazie al supporto di Ipsen e alla nostra rete di specialisti, possiamo portare la prevenzione direttamente sul territorio, abbattendo barriere geografiche e informative. Nel 2023, nel mese di ottobre la nostra associazione grazie al Camper della Salute ha offerto oltre 1.450 visite gratuite in tre Regioni».

Il Camper accoglierà anche quest’anno donne di qualsiasi età offrendo visite specialistiche gratuite, seguite da un consulto sullo stato di salute e su eventuali fattori di rischio, oltre che consigli utili a prevenire l’insorgere di tumori al seno.

Dice Patrizia Olivari, presidente e amministratrice delegata di Ipsen Italia: «Siamo orgogliosi di sostenere il Pink October con questa iniziativa di Salute Donna che unisce la missione della nostra azienda di migliorare la vita dei pazienti con l’impegno concreto per la prevenzione. I dati dimostrano che le diagnosi di tumore al seno arrivano in età sempre più giovane ed è dunque importante offrire degli strumenti gratuiti anche a delle fasce di popolazione più ampie».

Secondo l’Osservatorio nazionale screening, in Italia gli screening mammografici coprono l’85,9% delle persone eleggibili, sebbene l’adesione effettiva sia ancora inferiore, con un 56,2% di partecipazione nazionale, ma con una significativa disomogeneità tra Nord (64,7%) e Sud (41,3%).​2

Ulteriori informazioni e dettagli sulle tappe del Camper della salute sul sito web di Salute Donna.