Risonanza magnetica cardiaca, nuovo software garantisce immagini più dettagliate

Innovazione

Risonanza magnetica cardiaca, nuovo software garantisce immagini più dettagliate

di redazione

L’immagine della risonanza cardiaca diventa ancora più accurata grazie all’intelligenza artificiale. L’autore dello scatto “perfetto” è “THAITI”, un software messo a punto e brevettato da un team interdisciplinare di Milano-Bicocca, Ca’ Foscari e Istituto Auxologico italiano. 

Il software è in grado di calcolare il valore ottimale del cosiddetto “tempo di inversione”, un parametro necessario per l’acquisizione di immagini mirate a identificare l’eventuale presenza di tessuto cicatriziale nel cuore a seguito di somministrazione di un mezzo di contrasto. Il tempo di inversione, strettamente correlato alla quantità di mezzo di contrasto presente nel cuore, è diverso per ogni paziente e il suo valore ottimale varia ripetutamente nel corso di uno stesso esame. Normalmente, l’operatore seleziona e modifica il tempo di inversione con un processo guidato dall’esperienza, e basato sull’aspetto dell’immagine precedente e sulle caratteristiche del paziente. THAITI, a partire da informazioni fisiologiche e antropometriche del paziente ed informazioni tecniche sull’esame, sfrutta un modello di intelligenza artificiale per determinare il tempo di inversione ottimale, personalizzato e dinamico, con cui ottenere una serie di immagini di alta qualità del tessuto cardiaco durante l’intera esecuzione dell’esame di risonanza magnetica.

Il prototipo è in una fase avanzata di sviluppo. La tecnologia è stata premiata con il primo premio della Shark Tank Competition che ha giudicato THAITI “innovativo, di impatto clinico, con valore traslazionale e pronto per la commercializzazione”. Brevettato a livello italiano e internazionale, il modello ora punta a trovare investimenti grazie anche alla collaborazione degli uffici di trasferimento tecnologico dell’Università di Milano-Bicocca, dell’Università Ca’ Foscari e dell’Istituto Auxologico Italiano.