Al'Iss
Al via il nuovo Comitato etico nazionale per le sperimentazioni degli enti di ricerca e degli enti pubblici nazionali
redazione

Si è insediato venerdì 6 giugno presso l’Istituto superiore di sanità il Comitato etico nazionale per le sperimentazioni degli enti pubblici di ricerca (EPR) e altri enti pubblici a carattere nazionale”, istituito dal ministro della Salute con decreto 1 febbraio 2022, ai sensi della legge 11 gennaio 2018, n. 3.

Il Comitato ha competenza per le sperimentazioni cliniche, nonché «ogni altra competenza sin qui svolta dai comitati etici già esistenti». Il nuovo Comitato sostituisce il precedente, nominato dal ministro della Salute il 2 marzo 2022, che ha esaurito il mandato triennale il 2 marzo scorso. Il nuovo decreto del ministro della Salute di nomina dei componenti è stato firmato il giorno successivo e pubblicato il 27 maggio. 

I componenti hanno confermato presidente del Comitato Carlo Maria Petrini, direttore dell’Unità di Bioetica dell’Iss, presidente del Centro di coordinamento nazionale dei comitati etici. Vicepresidente è stato eletto Marco Trabucco Aurilio, del Coordinamento generale medico legale - Commissione medica superiore Inps. 

Ricevi gli aggiornamenti di HealthDesk

The subscriber's email address.

Su argomenti simili

 

Supporto e terapia nutrizionale possono ritardare la dialisi

L’approccio basato sulla terapia nutrizionale offre vantaggi alle persone con malattia renale cronica (Mrc): un'indagine dell'Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto (Aned) ha analizzato la disponibilità dell’approccio nutrizionale nei Centri di nefrologia.L'Associazione ha somministrato un questionario a 180 pazienti di quattro… Continua a leggere

 

Italia al quarto posto in Europa per numero di trial clinici dal 2022 a oggi

Con 2.674 trial clinici condotti dal 2022 a oggi, l‘Italia si colloca al quarto posto nell’Unione europea, dopo Spagna (3.500), Francia (3.362) e Germania (2.831). Dati abbastanza positivi, nonostante l’Italia investa ogni anno solo 2,860 miliardi nella ricerca biomedica rispetto ai 22 miliardi investiti complessivamente in ricerca e sviluppo… Continua a leggere

 

Nuova luce sulla Sla: ecco perché l’organismo non è in grado di “riparare” il Dna danneggiato

Si aggiunge un tassello alla comprensione dei meccanismi molecolari alla base dell’accumulo di danno al Dna in cellule affette nella sclerosi laterale amiotrofica.Uno studio, pubblicato sulla rivista Cell Death & Differentiation, ha rivelato che gli aggregati delle proteine FUS e TDP-43, che si accumulano nei pazienti Sla, impediscono alle… Continua a leggere

 

Sclerosi multipla: la stimolazione spinale diretta potrebbe aiutare a ridurre lo stress ossidativo

Uno studio pilota dell’Università di Milano, in collaborazione con la Fondazione Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico e il Cnr-Istituto di Fisiologia clinica, ha evidenziato come la stimolazione elettrica spinale non invasiva (tsDCS) possa modulare i biomarcatori dello stress ossidativo e dell’infiammazione in pazienti con sclerosi multipla. I… Continua a leggere

 

Offrire il corpo alla scienza: oltre 50 donazioni nei primi tre anni di attuazione della legge

Sono oltre 50 i corpi pervenuti ai dieci Centri di riferimento, presenti in sette Regioni italiane, dopo l'approvazione della legge 10/2020 (legge Sileri) e del successivo decreto attuativo (DPR 10 aprile 2023, n. 47) che ha dettagliato requisiti e procedure per la donazione post mortem del corpo e dei tessuti.Il punto è stato fatto nel corso del… Continua a leggere

 

Ecco perché non bisogna distrarsi quando si mangia

Il nostro cervello ricorda non solo cosa mangiamo, ma anche il quando e il dove lo facciamo e queste informazioni complementari dell’esperienza del pasto sono essenziali per elaborare correttamente il senso della fame. Se ciò non avviene correttamente, come nelle persone che hanno problemi di memoria e non riescono a immagazzinare queste… Continua a leggere

 

Ecco le varianti genetiche che favoriscono il long Covid

Un ampio studio internazionale ha identificato nuove varianti genetiche associate al rischio di sviluppare il “long Covid”, una condizione che colpisce milioni di persone nel mondo anche mesi dopo la guarigione dall’infezione acuta da SARS-CoV-2, caratterizzata da sintomi come stanchezza cronica, difficoltà cognitive e respiratorie e dolore… Continua a leggere

 

Malattie rare: l'Aifa pubblica il Bando di ricerca indipendente 2025

Quasi 18 milioni di euro, 17.800.000 per la precisione.  È quanto l'Agenzia italiana del farmaco ha stanziato per il Bando di ricerca indipendente 2025 sulle malattie rare per promuovere studi su patologie a bassa prevalenza, che spesso non attraggono investimenti commerciali significativi. Secondo Uniamo, la Federazione italiana… Continua a leggere

 

Nel Dna “spazzatura” molecole alleate del cancro

Per la prima volta il “DNA spazzatura” è stato studiato con un livello di dettaglio tale da rivelare che quella porzione di genoma ritenuta per moltissimo tempo inutile perché priva di geni che producono proteine, ha in realtà un ruolo determinante nello sviluppo e nella progressione del cancro… Continua a leggere

 

Tumori: nelle metastasi le mutazioni del Dna mettono il “turbo”

Man mano che il tumore al colon progredisce aumenta anche la velocità di mutazione del suo Dna. Questa osservazione è stata resa possibile grazie a un nuovo metodo che permette di calcolare e confrontare il tasso mutazionale dei tumori, messo a punto in uno studio condotto dall’Istituto di Candiolo di Torino, i cui risultati si sono guadagnati la… Continua a leggere

 

Una molecola naturale contrasta alcuni problemi legati alla sindrome di Down

Un polifenolo di origine vegetale, la polidatina, sembra in grado di riattivare l'attività bioenergetica dei mitocondri riducendo la produzione eccessiva di radicali dell'ossigeno e può inoltre prevenire i danni al Dna e l’invecchiamento cellulare causati da stress ossidativo indotto con stimoli esterni: questa attività di prevenzione dal danno… Continua a leggere

 

L’Ai incontra la chimica per progettare nuovi farmaci per malattie rare

Creare nuovi farmaci in modo più veloce e mirato, anche per malattie rare o complesse è l’obiettivo di un progetto di ricerca internazionale coordinato dalle Università di Pisa e di Bonn ce usa a questo scopo i cosiddetti “chemical language models”, modelli linguistici ispirati a quelli usati nei chatbot come ChatGPT, capaci di leggere e scrivere… Continua a leggere

 

Al via la nona edizione del bando Fondazione Roche per la ricerca indipendente

Al via il bando “Fondazione Roche per la Ricerca Indipendente” destinato ai ricercatori under 40 per la realizzazione di progetti in aree terapeutiche dove esistono ancora significativi bisogni clinici insoddisfatti. Secondo i dati dell’ultimo Rapporto sulla sperimentazione clinica dei medicinali dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa… Continua a leggere

 

Tumori: la doppia biopsia, tissutale e liquida, può migliorare la sopravvivenza

Rispetto alla terapia personalizzata basata su un solo tipo di biopsia, i pazienti con tumori avanzati raggiungono una sopravvivenza significativamente migliore quando ricevono una terapia personalizzata basata sul rilevamento della stessa alterazione genomica sia con la biopsia su tessuto sia con quella liquida. In particolare, nel gruppo di… Continua a leggere

 

Medicina di precisione: l’Italia porta a Osaka l’avanguardia della ricerca su farmaci Rna e terapia genica

Rafforzare la cooperazione scientifica tra Italia e Giappone per lo sviluppo di nuove terapie geniche e farmaci con tecnologia Rna per la cura di malattie rare, genetiche e complesse. Questo l’obiettivo del roadshow ospitato nel Padiglione Italia di Expo 2025 a Osaka e organizzato da Italian national research centers (Inarc) a cui ha preso parte… Continua a leggere

 

Le sorprendenti proprietà dei cristalli liquidi attivi, utili per la medicina

Realizzare tessuti biologici artificiali o microcapsule per la somministrazione di farmaci: sono alcuni traguardi all'orizzonte dello studio pubblicato su Nature Communications da un gruppo di ricercatori e ricercatrici dell’Istituto per le applicazioni del calcolo “M. Picone” del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Cnr-Iac), del… Continua a leggere

 

Trapianto di neuroni per curare il Parkinson, dati positivi da due studi clinici

Ancora è solo una promessa. La possibilità che si realizzi, però, ha ora fatto un passo avanti. Due studi clinici hanno infatti confermato che nelle persone affette da malattia di Parkinson, una terapia cellulare - un vero e proprio trapianto di neuroni - non causa effetti collaterali gravi. Dalle sperimentazioni, inoltre, emergono timidi segnali… Continua a leggere

 

Un biosensore per la rilevazione rapida dei virus

Cnr-Nano e Università di Pisa, in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia e la Scuola Normale Superiore, hanno sviluppato un nuovo biosensore in grado di rilevare con precisione la proteina Spike di SARS-CoV-2 nei fluidi biologici, consentendo una rilevazione virale rapida.  La ricerca è pubblicata sulla rivista Nanoscale… Continua a leggere