Non solo collo dell’utero. Il vaccino protegge da tutti i tumori Hpv correlati

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Non solo collo dell’utero. Il vaccino protegge da tutti i tumori Hpv correlati

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Immagine: Christian Emmer
di redazione
Studio presentato all’Asco: benefici sopratutto per i maschi. Il rischio di tumori della testa e del collo si riduce a un terzo

Sì, la vaccinazione contro il Papillomavirus può ridurre drasticamente il rischio di ammalarsi di tumore della cervice uterina e l’efficacia di questa strategia di prevenzione è così alta che abbiamo l’obiettivo di eliminare completamente questo tumore entro il prossimo decennio. 

Il vaccino, però, può fare anche di più e abbattere drasticamente il rischio di tutti gli altri tumore correlati all’Hpv, compresi quelli della testa e del collo. La prova arriva da uno studio presentato nel corso del congresso dell’American Society of Clinical Oncology in corso a Chicago.

«Sapevamo che il vaccino Hpv diminuisce i tassi di infezione orale da Hpv, ma questo studio mostra che, soprattutto nei ragazzi e negli uomini, la vaccinazione diminuisce il rischio di tumori della testa e del collo orofaringei correlati all’Hpv», commenta Glenn J. Hanna, MD, del Center for Head and Neck Oncology al Dana-Farber Cancer Institute di Boston. «La vaccinazione contro l'Hpv è la prevenzione del cancro».

La ricerca ha coinvolto circa 1,7 milioni di persone vaccinate per l’Hpv e altrettante non vaccinate e ha mostrato che i maschi vaccinati avevano un rischio più che dimezzato di sviluppare tutti i tumori correlati all’Hpv (3,4 casi per 100 mila pazienti vaccinati contro 7,5 dei non vaccinati) e un rischio di quasi un terzo di sviluppare tumori della testa e del collo rispetto ai non vaccinati (2,8 casi per 100 mila contro 6,3). Nelle donne, invece, si osservava un rischio di circa il 30% più basso di sviluppare il cancro della cervice (7,4 casi per 100.000 contro 10,4 per 100.000) e un minor rischio di sviluppare tutti i tumori correlati all'Hpv rispetto alle femmine non vaccinate (11,5 casi per 100 mila rispetto a 15,8). Non si osservavano invece particolari differenze nel rischio di sviluppare tumori della testa e del collo e del cancro vulvare o vaginale.

«Questo studio si aggiunge a un numero crescente di prove che dimostrano una diminuzione dei tassi di cancro correlato all’Hpv tra le persone che hanno ricevuto la vaccinazione Hpv», afferma l’autore principale dello studio Jefferson DeKloe, ricercatore alla Thomas Jefferson University. «Il CDC ha riferito che nel 2022, meno del 60% dei bambini di età compresa tra 15 e 17 anni era stato vaccinato contro l’Hpv, suggerendo che gran parte della popolazione è vulnerabile all’infezione da Hpv e, quindi, allo sviluppo dell’Hpv- tumori correlati. È fondamentale identificare interventi efficaci che aumentino i tassi di vaccinazione contro l’Hpv».