La polmonite misteriosa esce dalla Cina. Identificato un caso in Thailandia
Per il momento si tratta di un caso isolato, ma la misteriosa malattia polmonare che dalla fine di dicembre è stata registrata in Cina ha varcato i confini della città di Wuhan dove ha a avuto origine e della nazione cinese.
Il ministero della Sanità della Thailandia ha infatti riportato il primo caso importato di infezione causata dal coronavirus responsabile della malattia polmonare (2019-nCoV).
Si tratta di una donna cinese di 61 anni che vive nella città di Wuhan e che lo scorso 5 gennaio ha sviluppato febbre con brividi, mal di gola e mal di testa. Nonostante ciò, l’8 gennaio ha preso un volo diretto per la Thailandia insieme a cinque membri della famiglia.
La viaggiatrice è stata fermata all’aeroporto di Bangkok-Suvarnabhumi grazie ai sistemi di sorveglianza termica che ne hanno rilevato la temperatura elevata. È stata quindi portata in ospedale per approfondimenti diagnostici e per avviare la terapia.
Ora le autorità stanno indagando sulle modalità di trasmissione della malattia: la donna ha già riferito di aver visitato regolarmente un mercato locale di prodotti freschi a Wuhan, ma non il mercato ittico a cui è stata collegata la maggior parte dei casi.
Intanto, sono state rafforzate le misure di controllo negli aeroporti e si sta procedendo all’identificazione delle persone entrate in contatto con la donna: 182 in totale. Fino a oggi nessuno risulta essere affetto dall’infezione.
Con questo nuovo caso (il primo fuori dalla Cina) sale a 42 il numero di persone in cui è stata confermata la presenza del nuovo coronavirus.