Una dieta da 600 calorie per curare il diabete
I numeri sono piccoli, ma i risultati sorprendenti. Perciò vale parlarne, magari con la prudenza che richiedono questioni tanto delicate.
La notizia è che un dieta fortemente ipocalorica, di non più di 600 calorie al giorno, protratta per otto settimane sembra capace di sostituire i farmaci abitualmente impiegati per tenere sotto controllo il diabete di tipo 2, quello più diffuso (in Italia circa 2,5 milioni ne soffrono). A questo risultato è arrivato un gruppo di ricercatori dell'Università di Newcastle che ha pubblicato i risultati dello studio su Diabetologia, la rivista dell'Easd, l'Associazione europea per gli studi sul diabete.
Numeri piuttosto piccoli, ancora: 11 pazienti con diabete di tipo 2 (nove maschi e due femmine), ai quali è stato monitorato il grasso (triacilglicerolo) del pancreas e nel fegato, sono stati sottoposti a una dieta di appena 600 calorie al giorno composta da alimenti dimagranti, vegetali senza amido, te e bevande senza zucchero.
Risultati sorprendenti: già dopo una settimana, al mattino a digiuno i livelli di zucchero nel sangue di tutti i pazienti erano tornati entro valori normali; dopo due mesi il grasso del pancreas e del fegato era tornato anch'esso entri limiti normali e aveva ripreso a produrre insulina normalmente.
Tre mesi dopo l'inizio della sperimentazione e aver ripreso un'alimentazione pressochè normale (ovviamente con porzioni controllate e cibi adatti) sette degli undici pazienti erano ancora liberi dal diabete.
«Le cellule del pancreas che producono insulina – ha rilevato Roy Taylor, dell'Università di Newcastle, che ha guidato lo studio – nel diabete di tipo 2 sono come in sonno. Ma quando il livello del grasso nel pancreas è stato ridotto le abbiamo viste tornare completamente alla loro funzione normale. E questo è effettivamente notevole».