Una dieta da 600 calorie per curare il diabete

Una dieta da 600 calorie per curare il diabete

di Michele Musso
Uno studio dell'Università di Newcastle indica che un'alimentazione fortemente ipocalorica per qualche settimana può contrastare la malattia

I numeri sono piccoli, ma i risultati sorprendenti. Perciò vale parlarne, magari con la prudenza che richiedono questioni tanto delicate.

La notizia è che un dieta fortemente ipocalorica, di non più di 600 calorie al giorno, protratta per otto settimane sembra capace di sostituire i farmaci abitualmente impiegati per tenere sotto controllo il diabete di tipo 2, quello più diffuso (in Italia circa 2,5 milioni ne soffrono). A questo risultato è arrivato un gruppo di ricercatori dell'Università di Newcastle che ha pubblicato i risultati dello studio su Diabetologia, la rivista dell'Easd, l'Associazione europea per gli studi sul diabete.

Numeri piuttosto piccoli, ancora: 11 pazienti con diabete di tipo 2 (nove maschi e due femmine), ai quali è stato monitorato il grasso (triacilglicerolo) del pancreas e nel fegato, sono stati sottoposti a una dieta di appena 600 calorie al giorno composta da alimenti dimagranti, vegetali senza amido, te e bevande senza zucchero.

Risultati sorprendenti: già dopo una settimana, al mattino a digiuno i livelli di zucchero nel sangue di tutti i pazienti erano tornati entro valori normali; dopo due mesi il grasso del pancreas e del fegato era tornato anch'esso entri limiti normali e aveva ripreso a produrre insulina normalmente.

Tre mesi dopo l'inizio della sperimentazione e aver ripreso un'alimentazione pressochè normale (ovviamente con porzioni controllate e cibi adatti) sette degli undici pazienti erano ancora liberi dal diabete.

«Le cellule del pancreas che producono insulina – ha rilevato Roy Taylor, dell'Università di Newcastle, che ha guidato lo studio – nel diabete di tipo 2 sono come in sonno. Ma quando il livello del grasso nel pancreas è stato ridotto le abbiamo viste tornare completamente alla loro funzione normale. E questo è effettivamente notevole».