Tumore dello stomaco, preoccupazione per forma aggressiva diffusa tra le donne

Studio italiano

Tumore dello stomaco, preoccupazione per forma aggressiva diffusa tra le donne

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Immagine: Photo by Ian Prince on StockSnap
di redazione
Esperti, nelle famiglie con tumori gastrici nei giovani è necessario mettere in atto programmi di diagnosi precoce e, se serve, interventi di chirurgia preventiva

Grazie all’eradicazione dell’Helicobacter Pylori e all’educazione del pubblico su una corretta alimentazione il tumore gastrico è in costante declino, soprattutto nei paesi occidentali. Tuttavia, il calo non è uniforme e c’è preoccupazione per una variante aggressiva che colpisce prevalentemente le donne giovani. Sono i dati che emergono a uno studio condotto dall’Università degli Studi di Milano e dall’Istituto Europeo di Oncologia, pubblicato sulla rivista European Journal of Cancer Prevention.

Lo studio ha analizzato i dati estratti dal registro tumori del Friuli-Venezia Giulia focalizzandosi sui differenti  tipi di cancro gastrico presenti nella popolazione e sulla età alla diagnosi. 

Nel complesso sono stati analizzati oltre 11mila individui affetti da cancro gastrico, tra questi circa il 10% presentavano un il cosiddetto istotipo “diffuso” e il 90% altre istologie. 

L’istotipo diffuso si caratterizza per essere una patologia gastrica maligna più aggressiva, non particolarmente legata ai fattori ambientali, che colpisce prevalentemente i giovani e presenta una componente genetica  significativa. Le analisi hanno evidenziato una maggior frequenza di cancro gastrico con istotipo diffuso nelle donne con età inferiore ai 50 anni, rispetto ad altri tipi di tumore dello stomaco.

«È necessario, nelle famiglie che presentano alta frequenza di tumore gastrico nei giovani e i genotipi a esso associati, mettere in atto programmi di diagnosi precoce ed eventuale chirurgia preventiva», afferma in una nota Carlo La Vecchia, epidemiologo e docente del dipartimento di Scienze cliniche e di Comunità dell’Università Statale di Milano.

«Il nostro studio trasversale appena pubblicato sulla rivista European Journal of Cancer Prevention ci spinge a puntare ancora una volta i riflettori sulla genetica. I dati dicono che il tumore dello stomaco è in declino, ma i nostri risultati ci dicono che purtroppo non è così per tutti. Ancora alta l'incidenza nelle donne giovani, dove una solo una componente genetica ed ereditaria può spiegare questo aumento in termini proporzionali», aggiunge Giovanni Corso, chirurgo presso l’Istituto Europeo di Oncologia e ricercatore dell'Università Statale di Milano.